Che cosa sta accadendo realmente oggi

In molti mi chiedono e si chiedono, ormai da qualche giorno, che cosa stia accadendo intorno a noi in merito alla situazione attuale, al coronavirus, ecc. ecc. e la mia risposta, se volete un po’ ironicamente e provocatoriamente, è sempre la stessa: non sta accadendo nulla di nuovo!

La verità è che è proprio così, non sta accadendo nulla di nuovo e tra un istante cercherò di aiutarvi a capire e, speriamo, a comprendere, che non sta accadendo nulla di nuovo e anzi, in questo momento c’è una grande, enorme, importante, straordinaria possibilità.

Di cosa sto parlando?

Semplice. Chi mi conosce sa che da sempre continuo a ribadire la stessa cosa: dovete imparare a discernere tra ciò che è la realtà oggettiva e ciò che è la realtà soggettiva ovvero tra ciò che realmente accade e l’interpretazione di ciò che accade.

 

Verifica sempre - discernimento

 

Da sempre cerco di spiegare con tutto me stesso che l’uomo vive come se fosse all’interno di una prigione di cui non si rende conto, da sempre cerco di spiegare che l’uomo continua costantemente ad interpretare, e quindi a dare un valore aggiunto, alle impressioni che lo raggiungono e da sempre cerco di spiegare che l’uomo dorme, è meccanico e reagisce meccanicamente agli stimoli che lo raggiungono.

Oggi sta accadendo questo: l’uomo dorme, come sempre, e reagisce dando un valore aggiunto, in questo caso la paura, agli stimoli che lo raggiungono in particolare dai media, dalle altre persone che lo circondano, da un male che non sa vedere e individuare, il virus, ecc. ecc.

L’uomo, in altre parole, sta lottando in questo momento contro i mulini a vento della propria coscienza soggettiva, sta facendo una guerra fuori di sé che non è altro se non il frutto, la manifestazione, di una guerra interiore.

Per capire e comprendere meglio ciò che sta accadendo è quindi importante, come sempre, fermarsi ad osservare i fatti, i dati, così come essi sono realmente, è necessario verificare tutto ciò che ci viene detto e non fare mai nulla che non si capisce.

 

Sono semplici e banali regole di buon senso che l’uomo moderno non applica mai, distratto da tutto ciò che lo circonda, vivendo in un turbinio di continue distrazioni nel cercare di dare risposte spesso a domande irreali e intanto corre, e rincorre costantemente il nulla, senza mai fermarsi, con un minimo di ragione, ad osservare ciò che accade realmente.

 

Cosa accade allora realmente?

C’è in circolazione un virus, il coronavirus, che ha una “capacità virale” importante. E’ silenzioso, entra dentro di noi, ci abita, abita la nostra “casa” più intima, i polmoni, e crea dei danni. Il tutto non più e non meno di tanti altri virus che negli ultimi 30 anni ci hanno raggiunto, più o meno ogni anno in un modo nuovo, in un modo subdolo: sempre con virus, tuttavia, abbiamo avuto a che fare, virus simil-influenzali o virus di altra natura … Virus più o meno virulenti (nel caso attuale il virus di carattere simil-influenzale è certamente molto virulento, ma pur sempre virus). Qualcuno ha forse dimenticato (sì lo avete dimenticato!) la SARS, oppure l’Ebola, solo per citare i due più famosi? E perché non ricordare l’AIDS? … oggi in media nel mondo muoiono ogni giorno più di mille persone che hanno contratto l’AIDS, ma pare che non ce ne occupiamo più”

La mortalità di queste malattie appena citate si attesta ad un livello molto più alto di quello che oggi stiamo osservando, dopo oltre sei settimane di raccolta di dati, in merito al coronavirus. Pensate che di coronavirus in media nel mondo oggi muoiono circa 100 persone.

In Cina, spero vi siate informati, a Wuhan, la vita sta riprendendo alla grande, il virus è stato circoscritto e ha una mortalità che è già scesa a meno dello 0,05%. Perché? semplice, hanno applicato regole di contenimento costrittive, anche più forti di quelle che abbiamo noi oggi in Italia, ma più di ogni altra cosa lì le giornate si sono allungate, inizia a fare caldo davvero (le temperature massime arrivano a oltre 23 gradi, guardate su meteo.it!) e a 26 gradi il coronavirus muore da solo.

Il virus in questo momento si sta diffondendo nelle regioni al di sopra del tropico (quindi anche da noi in Italia) dove ancora non si è riscaldata la temperatura oltre i 23 gradi e allo stesso tempo ne danno evidenza maggiore i popoli e gli Stati che svolgono più numerose ed approfondite indagini in questo momento (ovvero i popoli al di sopra dei tropici!) e, tra essi, chissà perché, noi in Italia stiamo facendo un numero di tamponi 15/20 volte maggiore rispetto al numero di tamponi, per unità di superficie e popolazione, che si stanno effettuando in qualsiasi altro Stato del mondo. In pratica, da noi cerchiamo i positivi con il microscopio, mentre in altri Paesi non si cercano affatto; di conseguenza è ovvio che da noi i dati relativi ai positivi risultino più alti di altri Paesi dove il virus ha la medesima virulenza: ma in quelle aree questo non lo sa nessuno! Pensate che oggi in Veneto, una piccola regione dell’Italia, sono stati fatti il triplo dei tamponi effettuati in tutto lo Stato della Svizzera. In pratica ci stiamo dicendo che in Italia siamo come gli altri Paesi in cui il virus è giunto e si sta diffondendo, solo che noi lo sappiamo e gli altri ancora non lo sanno.

 

Grafico Coronavirus

 

Il 93/95% dei contagiati e il 99% dei decessi in Italia, si ha tra persone affette da patologie pregresse e da immunodeficienza pregressa (significa, per chi non conosce questi termini, che coloro che si sono aggravati a seguito del virus e coloro che sono morti, sono per la stragrande maggioranza persone con uno stato di salute molto grave già precedentemente al contagio).

Parliamo di anziani già in condizioni di salute precaria, parliamo di persone in cura chemioterapica oppure di persone più giovani affette da patologie polmonari e compromissioni polmonari importanti (fumatori incalliti o persone con polmoniti ancora in via di soluzione o persone che assumevano dosi importanti di ace-inibitori ovvero farmaci in uso per il controllo della pressione – si è osservato che il coronavirus si serve proprio dei recettori ACE2 per insinuarsi nella cellula e diventare nocivo a livello polmonare! -).

In altre parole il virus miete le sue vittime tra persone con uno stato di salute, come già detto, già compromesso.

Una normale influenza avrebbe fatto altrettanto? Di certo con un’incidenza meno aggressiva. Tuttavia ogni anno l’influenza dissemina non pochi morti tra coloro che sono già deboli.

 

Continuiamo a riflettere sui dati…

Il grande allarmismo e il motivo per cui il governo ha introdotto le regole comportamentali e le restrizioni, sono determinati dal fatto che il numero di macchinari in grado di supportare la vita dei pazienti che si aggravano (parliamo di respiratori artificiali) è purtroppo inferiore al numero dei casi, dei soggetti che ne hanno bisogno. Si deve quindi cercare di ridurre il più possibile sviluppo e diffusione del virus, inevitabili tra l’altro! Chi pensa che restando a casa risolva il problema è fuori strada. Il confinamento è utile per rallentare la diffusione del virus, non per ridurla). L’informazione che ci raggiunge sembra invece farci capire – ma nessuno lo dice apertamente – che siamo tutti in pericolo di vita. Domanda? Quanta gente vedete in reale pericolo di vita intorno a voi? Quindi i provvedimenti adottati mirano al contenimento del male e ci aiutano a curare chi si ammala ed ha bisogno di aiuto, riducendo il numero delle persone colpite e moderando la frequenza dei ricoveri. Ben vengano quindi le restrizioni alle quali è giusto attenersi, collaborando con chi cerca di fare del suo meglio per fronteggiare l’emergenza.

Oggi tra l’altro è ufficiale la notizia che grazie ad un farmaco che si usa come anti artritico, il tocilizumab, prodotto dalla Roger che ha deciso di donarlo a tutti gli ospedali che ne fanno richiesta, in circa 48/72 ore i pazienti trattati escono dalla fase acuta e quindi vengono estubati.

 

Consideriamo altri punti di vista:

Battaglia in cielo

 

Alcuni parlano di complottismo, di America che vuole attaccare la diffusione del potere economico cinese, qualcuno parla degli Americani che ce l’hanno con gli Italiani perché Di Maio ha riaperto la “via della seta” per dare forza allo sviluppo commerciale cinese in Europa e
quindi del fatto che noi Italiani dobbiamo essere attaccati come si attaccano i Cinesi. Non si tiene conto della circostanza che il virus è arrivato e si diffonde anche in America, in tutta l’Europa e in tutti i continenti: non risparmia nessuno! Quindi non regge l’idea di un attacco contro di noi o contro i Cinesi. Ci sono senz’altro metodi molto più aggressivi e subdoli se si vuole attaccare una singola nazione o uno Stato…

Magari è anche vero che qualcuno, qualche lobby, ci ha messo del suo, ma seguitemi ancora un po’.

C’è chi parla di un sistema economico al collasso che necessita di un azzeramento e quindi teorizza di una guerra mondiale chimica e virale per resettare il sistema finanziario e farlo ripartire (si stanno “fumando” milioni di miliardi di dollari ogni giorno nelle borse internazionali!) … Forse è anche questa una parte della verità … ma la realtà oggettiva è un’altra.

Come da più di un anno vi dico e come spiega Gurdjieff e tutti i grandi maestri, in cielo si sta combattendo una battaglia, e ciò che accade in cielo si riflette sulla terra.

 

Qual è la battaglia di cui vi parlo?

Luce di nuova vita

 

Si dice che il nostro pianeta abbia la possibilità di diventare un grande Sole, abbia la possibilità di portare nuova luce che riscaldi, vivifichi e illumini la parte dell’universo dove noi viviamo, lontana, periferica rispetto al centro del Cosmo e che con questa luce possa rischiarare una nuova vita … Allo stesso tempo il pianeta avrebbe la possibilità di “spegnersi”, di inaridirsi, di diventare come la luna e di portare buio e divisione. Ovviamente si parla di un processo di maturazione lungo, non immediato.

Ciò che noi chiamiamo il “bene”, alcuni chiamano “la scuola bianca”, considerata la Via per l’unità che cerca di dare a questo pianeta forza ed energia, cerca di renderlo caldo e luminoso, cerca di accelerare la sua frequenza e con essa la frequenza di tutti coloro che vi abitano … Allo stesso tempo ciò che noi chiamiamo “il male”, la “scuola nera”, si considera la Via della divisione che cerca di raffreddare, di sconvolgere, di ridurre la frequenza con le emozioni negative, con la paura, con la battaglia e la divisione … e tutto questo si riflette sulla terra.

Le lobbies? Sì certo, agiscono, ma senza rendersene conto fanno ciò che il “male” vuole che sia fatto: i loro interpreti vengono raggiunti da spinte che propongono strategie di divisione, di battaglia, di guerra … Mentre coloro che fanno “il bene” vengono allo stesso tempo raggiunti da pensieri di luce, di unità e cercano, a loro modo, in maniera più o meno consapevole, di portare pace.

Si può facilmente comprendere che questa battaglia che è fuori di noi, in verità è una battaglia che è dentro di noi e dura da sempre.

Il bene e il male si scontrano in una battaglia che i nostri “io” combattono dal primo nostro respiro e combatteranno fino all’ultimo respiro: ciò che è fuori è un riflesso di ciò che è dentro e quindi imparare a “combattere” fuori di noi oggi ci può aiutare a capire come dobbiamo “combattere” dentro di noi.

 

Che cosa si deve fare quindi?

Di certo seguire le regole proposte dal Governo, restare a casa se non per uscite strettamente necessarie, rispettare la distanza, portare la mascherina se ammalati … ma attenzione, rispettiamo le regole senza perderci nelle regole stesse. Inutile fare le corse al supermercato, inutile paralizzarsi in casa, inutile trasferirsi in seconde case, magari in altre regioni, perché non serve: il virus comunque ti raggiungerà dovunque vai. Laviamoci le mani, per igiene personale, rispettiamo le distanze previste tra persona e persona, certamente, ma allo stesso modo apriamo il cuore e abbracciamo tutti con la nostra forza interiore.

Non perdetevi nei comunicati e nelle news inutili, nelle interpretazioni di altri, non trasformate una chiacchiera in verità, non diffondete preoccupazioni inutili o allarmismo ingiustificato, ma soprattutto lasciatemi dire ciò che vi serve davvero:

 

Osservati, respira, ascoltati

 

Dovete imparare ad ascoltarvi, ad ascoltare ciò che dentro di voi chiede ascolto, chiede silenzio.
– Dovete osservare i vostri io, i gruppi di io che reagiscono meccanicamente ad ogni impressione.
– Dovete osservare i vostri meccanismi automatici e dovete imparare a riconoscerli.
– Dovete riconoscere l’emozione negativa della paura e dovete capire da dove arriva.
– Dovete respirare bene e nutrirvi bene, in modo vario.
– Dovete rispettare il vostro corpo e dovete rispettare l’ambiente che vi circonda.
– Dovete rispettarvi e rispettare i vostri simili.
– Dovete lasciare spazio al noi e all’altro da noi e lasciare che il vostro Ego, una volta per tutte, si limiti ad occuparsi di sé e non degli altri o dell’altro.
– Dovete fare Pace e portare la Pace.
– Dovete aiutarvi e dovete imparare ad aiutare.
– Dovete scegliere l’unità e non la divisione.
– Dovete mettervi in ascolto di chi può suggerirvi cose buone e utili e dovete lasciare andare chi invece vi porta a pensieri negativi e alla battaglia.
– Dovete essere sinceri con voi stessi e con gli altri.
– In questo modo sarete più attenti, più vigili, più presenti e quindi meno fragili.

 

In pratica, in altre parole, dovete imparare ad Amare.

Restate saldi nell’Amore che è dentro di voi e potete trovarlo, riconoscerlo e potete auspicare che esso vi pervada, vi nutra.

 

Saldi nell'Amore

 

Ogni uomo ha in sé l’Amore e sapete perché lo so con così tanta certezza?

Perché noi arriviamo tutti, nessuno escluso, da una fonte di Amore inesauribile.

Noi siamo fatti, nasciamo, da un gesto di amore … e non mi riferisco all’amore di nostro padre e di nostra madre ma a quell’Amore che ha creato la Vita intera, in perfetto equilibrio, costantemente nuova.

C’è quindi una battaglia in atto ma non è fuori di noi, è dentro di noi, tra quella parte di noi che vuole amare tutto e tutti e quella parte di noi che vuole tutto per sé e nulla per gli altri. Questa è la battaglia che dovete evitare.

Ora è tempo di scegliere, di scegliere se volete l’unità o la divisione.

Una volta che avrete scelto, se sceglierete l’amore, allora in centinaia, in migliaia di angeli vi raggiungeranno e vi diranno ciò che dovete fare … diventerete operatori di Pace e di Amore per voi e per coloro che vi circondano. Naturalmente parlerete di speranza, naturalmente gioirete alla vita, naturalmente riconoscerete una notizia oggettiva da una notizia soggettiva.

Se sceglierete la divisione, accadrà lo stesso, vi dividerete dentro di voi e porterete divisione intorno e fuori di voi.

Se non sceglierete, morirete, in senso spirituale intendo. La vostra anima, il vostro cuore diventerà duro, inanimato e mortifero.

Credo quindi vi sia chiaro che non avete molte scelte in verità.

Scegliete di amare e iniziate ora, scegliete l’Amore e iniziate adesso con piccoli gesti, con un sorriso beota, con un nuovo e rinnovato rispetto per voi e per chi vi circonda. Scegliete il rispetto di tutto e per tutto e per tutti. Scegliete la distanza, anche quella di sicurezza per il virus, certo ma la distanza dalle cose, dalle emozioni negative, dalla rabbia, dalla PAURA.

 

Vi prego, fate silenzio e ascoltate la Pace, o se non altro provateci con serietà e costanza, se farete così ci incontreremo molto spesso, nel cuore e cammineremo insieme in un mondo migliore.

Auguro una vita appassionata a tutti!

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