Imparare ad “attendere”
è come possedere un magico unguento
in grado di risanare ogni ferita, ogni errore.
L’uomo moderno è un “eiaculatore precoce” … e se questa definizione non vi irrita al punto da abbandonare immediatamente questo articolo, e se osservate con attenzione, scoprirete che è proprio così.
La vita che qualcuno ha creato intorno a voi, vi spinge, vi incita costantemente ad avere, possedere e fare sempre tutto e subito … tutto subito e adesso.
L’ “Attesa”, quello spazio di tempo in cui tutto può accadere, quel frammento di tempo/energia carico di ogni possibilità, di ogni “come”, quel pregustare la vita che ancora in pochi sanno assaporare oggi, sembra quasi svanita nel nulla, sembra quasi estinta come una specie rara, introvabile.
Ed è così che in nome di quel “fare tutto subito”, correte continuamente a destra e a sinistra, all’impazzata, compiendo i più vari e più strani e più sciocchi errori, prendete decisioni che potreste tranquillamente non prendere, dite cose che potreste non dire o dire in modo diverso, imboccate direzioni nella vostra vita in cui potreste non procedere …
… ed è a causa di questo correre frenetico che vi trovate sempre altrove rispetto a dove vorreste essere …
… e allora ? …
… allora, dopo un’attesa non attesa, inizia immediatamente una nuova corsa per provare a correggere la sbagliata posizione … e tutto deve essere fatto subito … tutto deve essere rimediato ancora una volta subito!
“Attendere”
è permettere che la Vita si manifesti …
… è fare in modo che ciò che necessita di un tempo per concretizzarsi,
maturi al punto da rendere la manifestazione che ne consegue,
una manifestazione piena, completa, traboccante.
Se volete provare a fare uno sforzo e provate ad analizzare in modo più approfondito che cosa sia “il Dono dell’Attesa”, potrete ben presto osservare che di fatto esistono due tipi di attesa:
1. C’è un primo tipo di attesa che possiamo definire passiva, frustrante, di chi non sa e non può fare altro. E’ l’attesa di chi si irrita, di chi si agita, di chi si proietta nel futuro perdendo di vista il suo presente e riempie il tempo dell’attesa con processi immaginativi inutili, con pensieri non creativi, ripetitivi. E’ l’attesa di chi vive di aspettative e nell’attesa si sospende, si confonde, si arrabbia perché sta … “perdendo il suo tempo”.
2. C’è però anche un altro tipo di attesa ed è tipica di chi comprende che ogni cosa, per manifestarsi, necessita di un tempo. E’ l’attesa di chi ha sviluppato in sé il dono della pazienza. E’ l’attesa di chi prefigura ciò che sta per accadere e allo stesso tempo rimane presente all’attimo di “adesso”. E’ l’attesa di chi ha imparato a gustare già oggi ciò che verrà, di chi, nell’attesa, sa già godere dei frutti dell’attesa stessa. E’ l’attesa di chi sa far maturare in se, con calma, ogni evento e ogni istante della Vita vera.
Siamo sempre persi nel voler e dover fare tutto subito e invece ogni cosa richiede un tempo, il proprio tempo, e c’è un tempo per ogni cosa.
| Prima di parlare conta fino a 10 e poi parla!
L’attesa, diversamente da quanto questa parola apparentemente vi potrebbe indicare, è un’azione attiva e positiva e non passiva e negativa.
Imparare ad attendere significa vivere con continuità il presente e lasciar passare il tempo della maturità delle cose e degli eventi.
… ma questo tipo di attesa, il “dono dell’Attesa”, non è qualche cosa che si possiede fin dalla nascita, non fa parte purtroppo di quel “pacco dono” che ci viene offerto con disponibilità dai nostri genitori, dall’ambiente che ci ha educato …
Il “Dono dell’Attesa” è qualche cosa che si impara, che si deve apprendere, con grandi sforzi, con costanza e, anche in questo caso, con la pazienza di attendere che questo “Dono” sorga, si manifesti e si cristallizzi in voi.
E’ solo allora, quando il “Dono dell’Attesa” finalmente si manifesta in voi, che potrete finalmente vivere una vita nuova, potrete finalmente osservare come tutto si compie, come tutto si realizza … la vostra vita cambierà, diventerete immediatamente più pacati, docili, sereni, simpatici … umili … perchè imparerete a riconoscere in ogni cosa il giusto tempo e, mentre ogni cosa matura, già gusterete il frutto del vostro attendere.
La Vita, a questo punto, non sarà più costituita da una serie di obiettivi da raggiungere, non sarà più una corsa verso un arrivo che non arriva mai …
La vostra Vita diventerà una vita vissuta, intensamente, sempre, in ogni attimo, ora.
Acquisire il “Dono dell’Attesa”
– Trova un luogo tranquillo, immergiti in esso e rilassati;
– Recupera mentalmente alcuni momenti della tua giornata in cui sei stato colto dalla frenesia di fare tutto e subito;
– Prova ad immaginare ora come avresti vissuto quei momenti se avessi esercitato il “Dono dell’Attesa”;
– Percepisci la diversa e più straordinaria qualità di vita che emerge mentre eserciti il “dono dell’Attesa”;
– Ora dì a te stesso quanto sarebbe bello, meraviglioso, forte e potente, vivere lasciando che ogni cosa, ogni evento maturi il tempo necessario al suo compimento;
– Percepisci ora il desiderio dell’Attesa nascere in te;
– Lascia che il “Dono dell’Attesa” si cristallizzi in te e … sorridi ad una vita più intensa, ad una vita più vera.